Editoriale

Sono diverse e importanti le novità introdotte con questa edizione del Magazine, per essere orientati al futuro ma facendo tesoro della propria storia.

Proprio con il primo articolo torniamo alle origini di CAE, sui passi intrapresi da quattro giovani ingegneri e ricercatori che fondarono l’azienda nel 1977. Con l’obiettivo di favorire la ricerca e l’innovazione, CAE sostiene il “Premio Paolo Bernardi”, istituito in memoria del suo Presidente scomparso il 26 agosto scorso, per la ricerca in idrologia operativa. L’iniziativa è stata promossa dalla Società Idrologica Italiana, di cui l’azienda è stata tra i soci fondatori.

Seguono poi le notizie riguardanti due nuovi progetti.

CAE si è, infatti, aggiudicata la gara per gli interventi di ampliamento e ammodernamento della Rete Mareografica Nazionale, in gestione all’ISPRA. Il progetto è finalizzato al monitoraggio del livello del mare e dei principali parametri meteorologici lungo le coste nazionali, e si inserisce nel più ampio panorama di investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La seconda novità arriva dal Tagikistan. Il Servizio idrometeorologico investe nuovamente sull’affidabilità delle tecnologie CAE per la fornitura, l'installazione e la messa in servizio delle stazioni meteorologiche e di un centro di visualizzazione dati.

In chiusura, l’annuncio di un Convegno molto importante, su un tema di grande attualità, soprattutto in questi mesi di allerte ed eventi meteorologici estremi. CAE è, infatti, tra i sostenitori della prima Giornata nazionale della prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico dal tema “Cambiamenti climatici e sfide per la tutela del territorio”. L’appuntamento è per il 18 aprile a Roma, all’Acquario romano con illustri relatori del mondo istituzionale, professionale e della ricerca. L’iniziativa è organizzata e promossa dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dal Consiglio Nazionale dei Geologi. 

Buona lettura e buona Pasqua da tutta la redazione!



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